giovedì 15 dicembre 2011

La macchina subliminale

Ieri ho visto la Freemont, per la prima volta me la sono vista bene. Era un’auto istituzionale, con lo scudetto di fianco alla targa. Corpulenta, massiccia, sgraziata come solo gli americani sanno fare. Tipo la Dodge Nitro, la Hammer, cioè tutta fuffa, scatolame, ma molto molto peggio, perché neppure arrogante e pretenziosa. Solo vuota. Volendo sembra una Stilo agli estrogeni. Oh quanto fastidio mi dà vedere una creatura tanto spigolosa e tanto poco italiana con il marchio Fiat (di cui peraltro non è che sia particolarmente orgoglioso). I designer italiani? Viene dalla Dodge Journey, assomiglia a un elefante carbonizzato ed è vecchissima. Ha le luci a led, dietro, come si porta adesso, ma ci hanno disegnato appena appena due cerchietti. Almeno in Alfa si sono inventati quella specie di citazione da capitello ionico. Poi capisco che è un messaggio subliminale, che Marchionne sapeva tutto: Freemont. Free Mont(i). Poi dice i poteri forti.

1 commento:

nevabop ha detto...

La userà Monti quando dovrà scappare.